CITAZIONE
non parlarne ...lo scopriremo a tempo debito ma ti prego di mantenere il segreto, sopratutto con tua cognata
Era tesa, forse aveva avuto la stessa intuizione di Lucius che annuì, decidendo all'istante di non fare parola a nessuno dei suoi sospetti.
Notarono qualcosa di sospetto e corsero per vedere cosa mai poteva essere se un'intruso o un qualche ospite che aveva deciso di fare una passeggiata in giardino.
L'attenzione di Lucius era tutta per sua moglie e il ragazzo che improvvisamente l'attirò tra le sue braccia.
ma che diavolo....come osava quel bell'imbusto? E chi era?
Fece un passo verso di loro, quando sentì elisabeth pronunciare il nome di sua cognata
Si voltò di scatto e puntò lo sguardo nel punto in cui lo aveva la bella mangiamorte
Bellatrix? Ma non è possibile! Era in salone...non può...ma non fece in tempo ad aggiungere altro che la donna scivolò dal ramo e finì tra le sue braccia.
Lucius la fissò e sgranò gli occhi, sorpreso.
Non era Bellatrix, sebbene la somiglianza a prima vista fosse innegabile.
La sua bellezza era abbagliante, travolgente, quel genere di bellezza per cui ogni uomo avrebbe ucciso. Era pericolosa, letale e di un'eleganza cesellata nei lineamenti.
ops! cinse il collo di Lucius con le braccia e gli regalò un sorriso radioso, per poi voltarsi verso la Geller
no, non sono Bellatrix, mi chiamo Myra. Tu ....sei Narcissa? Sei così diversa...disse posando elegantemente un piedino per terra
grazie Non..cioè..si disturbi posso stare in piedi da soladisse poi rivolta a Lucius. Per poco non diceva Nonno!
sono venuta per recuperare mio fratello, togliamo subito il disturboaggiunse del tutto a suo agio.