Elizabeth Geller
Certi momenti, certe vittorie, le puoi solo festeggiare con il tuo barman di fiducia.
Lizzy amava il gossip, e quello sulle famiglie purosangue era particolarmente succoso. Certo non la sorprendeva minimamente il fatto che lui aveva scelto Narcissa - qualunque uomo assennato avrebbe scelto Narcissa se paragonata a Bellatrix, e non era solo l'aspetto, Elizabeth era certa che da giovane Bellatrix era stata deliziosa a modo suo - in maniera piuttosto macabra ma pur sempre deliziosa.
"Come biasimarti - Bella doveva essere instabile gia all'ora, sarebbe stata una pessima padrona di casa " lei e Rodolphus d'altro canto erano oltre modo perfetti insieme - totalmente disinteressati a niente se non alla loro missione." E poi diciamocelo...ad un certo punto le saresti stato d'intralcio e avrebbe cercato di eliminarti, ti sei salvato il collo Malfoy" il loro odio era reciproco - la strega al momento lo tollerava solo per affetto e rispetto nei confronti di Nnarcissa, ogni mago che aveva oltrepassato la soglia del manor lo sapeva.
Aveva visto giusto. Lucius sapeva e non sarebbe certo rimasto zitto, anzi era ben lieto di raccontare ciò che era stato ..anche con termini piuttosto giovanili e coloriti.
" Il più figo, eh?" domandò arricciando le labbra in un sorrisetto divertito " beh ti "difendi " ancora bene . . " ne convenne in quello che era chiaramente un complimento e non lo avrebbe certo negato.
Le raccontò di com'era nata la sua amicizia con Piton, di come era stata coltivata quell'improbabile coppia, ora capiva molte cose." Ti sei servito di lui per sembrare più brillante . .. questa è la verità" come dargli torto, peccato che poi aveva finito per superarlo - anzi probabilmente il suo talento di mago era sempre stato superiore a quello di Malfoy -e a quello di moltissimi altri.
Aveva preferito L'amicizia di Lucius e dei mangiamorte a Lily e Elizabeth capiva il motivo, aveva conosciuto Severus, e conosceva la sua sete di sapere, la sua attrazione per le arti oscure e il suo talento, tutte cose che non si possono combattere, non si può voltare le spalle alle proprie inclinazioni - senza contare che forse essere in un gruppo quando non si ha mai avuto un gruppo su cui contare può essere totalizzante - l'amore per Lily doveva essere stato messo per un attimo da parte . Elizabeth sapeva tutto e non sapeva niente, era così stressante.
Anche Malfoy aveva trovato Lilian bella ma non abbastanza, non poteva competere con miss Geller a suo dire - glie ne fu grata ma avrebbe voluto che anche Severus pensasse questo.
" Non posso competere, ai suoi occhi ...con una donna morta" Lily Evans era morta, ed era la madre di Harry Potter - tutti lo sapevano. " Io sono qui, mi sono offerta al suo amico su un piatto d'argento .." era se possibile indignata, lui preferiva quella Lily a lei, una dona che mai avrebbe potuto avere a lei, si avvicinò al biondo prese la sua mano e se la posò sul petto, per fargli sentire il suo cuore, la pelle calda e profumata e perchè no, una scollatura che certo Lily poteva sognare, tutto questo per avvalorare in un certo senso quanto stava per dire da lì a poco " Io sono viva, giovane e ci sono uomini che impegnerebbero la loro anima per avermi, e quell'uomo invece pensa ad una donna morta quando sta con me..per questo glie l'ho chiesto, volevo sapere fino a che punto sentirmi indignata !" trattenne la mano dell'uomo per un po, senza un briciolo di imbarazzo o ritrosia, non era quel tipo di donna, non era una " violetta" - ed era decisamente più smaliziata, per questo tipi come Dolohov non si preoccupavano di parlare di cose da " uomini" dinanzi a lei . Infine lo lasciò e si fece indietro ascoltando quanto aveva da dire su Sophie - i suoi grandi occhi chiari si spalancarono a quella proposta, era così tentata - già vedeva i suoi brillanti occhi verdi impietriti dalla paura perdere la vita, si risvegliò da quel sogno di soprassalto " non posso farlo - al fine della nostra missione non avrebbe alcun significato, sarebbe puro divertimento, una vendetta personale . . io non lavoro così" sibilò lei, quanto le erano costate quelle parole!
