Alternative Magic  { the  world of Hogwarts

is this the real life?

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#Nonstobene
view post Posted on 20/6/2016, 10:39 by: #Nonstobene     +1   -1
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Antonin Dolohov. - strega.



Il mondo si era capovolto, messo sotto sopra dagli avvenimenti, ciò che era stato ritenuto ingiusto e osceno ora stava diventando la legge, e la paura stava trasformando il regno magico in un campo da battaglia dove per le strade imperversava la guerra. Non c'erano linee di demarcazione o confini dove sconfinare ogni angolo era conteso e ognuno poteva essere amico o nemico, e a volte non era nessuno dei due ma solo un mercenario assoldato da una parte o dall'altra.
Antonin Dolohov sapeva esattamente dove stare, sapeva il suo ruolo e l'aveva sempre saputo fin dalla giovane età. Lui era destinato ad una sola cosa ed una sola cosa conosceva, la violenza. Per usi propri o impropri la famiglia dolohov aveva sempre usato la violenza al posto delle parole e per lui era diventato uno stile di vita.
Un assassino senza scrupoli che avrebbe ucciso famiglie intere se fosse servito alla causa che abbracciava in quel momento
Le mani grondavano del sangue di mille innocenti, ma a lui non importavano erano persone senza volto nella moria di cadaveri che aveva ai piedi.
Eppure a vederlo poteva apparire come un comune e rozzo mago, senza fama e senza infamia, dalla battuta facile e forse troppo allegro per poter essere di quel mondo fatto di morte.
Il suo passo in quel momento era tranquillo reduce da una lunga giornata alla ricerca di un individuo fuggito, nessuno poteva scappare in eterno e infatti così fu.
Dopo ore ed ore all'inseguimento Antonin era riuscito nel suo compito, e finito esso gli attendeva la sua solita burrobirra corretta con del buon whisky incendiario, ma quella serata che si prospettava tranquilla si ridusse ad un ennesimo combattimento.
Il corpo privo di sensi di una donna ai piedi, lo sguardo che si fermava un istante nel contemplare il volto fin troppo familiare, e poi il gesto naturale di sfoderare la bacchetta.
Messo fra la donna e gli auror bastò uno scoccare della bacchetta per mandare in fiamme l'aria in una sorta di frusta assassina.
Non c'era niente da dire, tutti avrebbero riconosciuto quell'incantesimo, l'incantesimo che rendeva noto Dolohov, essendo stato creato da lui stesso.
Il rumore dei pesanti scarponi si fece sempre più fievole mentre i maghi fuggivano dalla sorte assicurata mentre l'uomo russo prendeva fra le sue braccia la più giovane delle figlie Black e la portava li dove nessuno avrebbe azzardato un attacco notturno. La sua dimora


 
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6 replies since 19/6/2016, 14:49   100 views
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