Alternative Magic  { the  world of Hogwarts

is this the real life?

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view post Posted on 19/6/2016, 14:49     +1   -1
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Narcissa Malfoy. - strega.


Inseguita da un gruppo di Auror, non era quello il finale che Cissy Malfoy, neè Black, si aspettava, no...per niente. Non si attendeva di correre nei putridi vicoli di Nocturn Alley per sfuggire alla prigione, non certo per aver messo il naso fuori di casa. Ooh Cissy era stata avventata e lo sapeva, ma voleva così disperatamente lasciare il Manor, luogo che da tempo era divenuto sede della sua prigionia. Egoista, forse? non aveva pensato a Lucius, ne tanto meno a suo figlio Draco ...a dirla tutta aveva pensato al più giovane dei Malofoy, tuttavia lui aveva preferito lasciare le amorevoli braccia di Mamma Narcissa per andare incontro al suo destino, o forse più semplicemente voleva " sbollire" la rabbia che provava per il suo genitore - la bionda, in preda allo sconforto dovette accettarlo, era suo figlio ma non più un bambino . Se ne andava in giro come una vera signora, altezzosa, per il semplice desiderio di non sentirsi sottomessa, ne andava del suo ego, doveva ammetterlo, i Malfoy erano forse considerati meno di zero adesso ma lei era su un livello superiore a questi poveri maghi e lei doveva saperlo.

Narcissa si sentiva così sola, incapace di essere compresa. Lontana dalla follia in cui era caduto Lucius e il resto della sua famiglia, gli mancava una figura di riferimento, qualcuno a cui stringere la mano ...le venne in mente solo e unicamente Cygnus in quel momento, suo padre aveva l'animo più nobile che avesse mai conosciuto e il suo cuore lo rendeva degno di essere amato...le mancava qualcuno che la proteggesse e che lei volesse rendere fiero, folle come si sentisse una bambina fin troppo cresciuta in quel momento ...quei pensieri furono interrotti dal levarsi di incantesimi, giovani Auror che incuranti di quanto stesse accadendo nel mondo magico ( la quantità di mangiamorte uscita allo scoperto, gli auror non più cos affidabili e il governo instabile, come non lo era stato da anni) la attaccarono costringendola a ritirarsi nei vicoli di Nocturn Alley, fu proprio quando si sentì al sicuro che fu colpita da un incantesimo vagante che la costrinse al suolo priva i coscienza.

 
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view post Posted on 20/6/2016, 10:39     +1   -1
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Antonin Dolohov. - strega.



Il mondo si era capovolto, messo sotto sopra dagli avvenimenti, ciò che era stato ritenuto ingiusto e osceno ora stava diventando la legge, e la paura stava trasformando il regno magico in un campo da battaglia dove per le strade imperversava la guerra. Non c'erano linee di demarcazione o confini dove sconfinare ogni angolo era conteso e ognuno poteva essere amico o nemico, e a volte non era nessuno dei due ma solo un mercenario assoldato da una parte o dall'altra.
Antonin Dolohov sapeva esattamente dove stare, sapeva il suo ruolo e l'aveva sempre saputo fin dalla giovane età. Lui era destinato ad una sola cosa ed una sola cosa conosceva, la violenza. Per usi propri o impropri la famiglia dolohov aveva sempre usato la violenza al posto delle parole e per lui era diventato uno stile di vita.
Un assassino senza scrupoli che avrebbe ucciso famiglie intere se fosse servito alla causa che abbracciava in quel momento
Le mani grondavano del sangue di mille innocenti, ma a lui non importavano erano persone senza volto nella moria di cadaveri che aveva ai piedi.
Eppure a vederlo poteva apparire come un comune e rozzo mago, senza fama e senza infamia, dalla battuta facile e forse troppo allegro per poter essere di quel mondo fatto di morte.
Il suo passo in quel momento era tranquillo reduce da una lunga giornata alla ricerca di un individuo fuggito, nessuno poteva scappare in eterno e infatti così fu.
Dopo ore ed ore all'inseguimento Antonin era riuscito nel suo compito, e finito esso gli attendeva la sua solita burrobirra corretta con del buon whisky incendiario, ma quella serata che si prospettava tranquilla si ridusse ad un ennesimo combattimento.
Il corpo privo di sensi di una donna ai piedi, lo sguardo che si fermava un istante nel contemplare il volto fin troppo familiare, e poi il gesto naturale di sfoderare la bacchetta.
Messo fra la donna e gli auror bastò uno scoccare della bacchetta per mandare in fiamme l'aria in una sorta di frusta assassina.
Non c'era niente da dire, tutti avrebbero riconosciuto quell'incantesimo, l'incantesimo che rendeva noto Dolohov, essendo stato creato da lui stesso.
Il rumore dei pesanti scarponi si fece sempre più fievole mentre i maghi fuggivano dalla sorte assicurata mentre l'uomo russo prendeva fra le sue braccia la più giovane delle figlie Black e la portava li dove nessuno avrebbe azzardato un attacco notturno. La sua dimora


 
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view post Posted on 20/6/2016, 21:32     +1   -1
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Narcissa Malfoy. - strega.



Cygnus le aveva amate tutte e tre, allo stesso modo e con l'affetto che solo un padre può avere per le sue bambine, ma non vi erano dubbi che quella per il quale aveva avuto più attenzioni, la figlia che più aveva destato la sua preoccupazione era Narcissa, era una brava strega, un ottima strega, non era forse la più volubile, quella era sicuramente era Bellatrix - non era neanche la " traditrice", no, quella era Andromeda...Narcissa era stata la più sensibile all'amore, paradossalmente, perchè lei aveva amato Lucius così tanto che era stata cieca dinanzi a molte cose !
La straordinaria serie di eventi, il susseguirsi di questi - accaduti immediatamente dopo il giorno in cui Lucius aveva chiesto al signor Malfoyla la mano di Cissy, aveva portato la bionda a risvegliarsi nel letto di quel mangiamorte - uno tra i più spietati, e come se non bastasse vi era qualcosa di cui esser ancor più preoccupati e che ben presto avrebbe certamente scosso tutti .

La bionda aprì gli occhi cerulei fissando lo scuro baldacchino di quel morbido letto, si girò sulla schiena, la testa pulsava come dopo la madre di tutte le sbornie.
Non sapeva dove fosse, no, davvero non gli era famigliare ma non era solo quello il problema . . al momento non riusciva davvero a concentrarsi su nient'altro che la tela del baldacchino . . non vi era la minima preoccupazione nella sua mente, niente se non quel fastidioso mal di testa. A fatica si mise seduta, la testa tra le mani, i morbidi riccioli biondi, deliziosamente profumati le ricadevano sul volto quasi oscurandolo - attraverso quella tenda dorata riuscì però a vedere la sagoma di un uomo. Era alto e scuro, non di pelle ma l'aggettivo scuro era certamente il primo che le veniva in mente osservandolo - però sentiva di dovergli gratitudine, era salva - chiunque l'avesse inseguita non l'aveva "Presa" perchè quell'uomo si era frapposto tra lei e i suoi inseguitori.
" Penso di doverti ringraziare .."lseduta con le gambe dischiuse, la testa tra le mani - qualcosa le diceva che non doveva aver un bell'aspetto - certamente non signorile . si scostò i capelli dal volto e finalmente parlò di nuovo, con voce altrettanto sottile e flebile .
" Vorrei almeno conoscere il suo nome . . " c'era davvero qualcosa che le sfuggiva al momento e non era solo il nome di quell'uomo.


 
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view post Posted on 20/6/2016, 23:58     +1   -1
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Antonin Dolohov. - strega.



La stanchezza si faceva sentire i muscoli ancora contratti dallo sforzo e la testa che pesava sulle spalle in modo irrimediabile. Era sempre stato stanco, aveva sempre faticato e quella sensazione per lui era la quiete norma. Non gli era mai piaciuto stare con le mani in mano, doveva sempre essere sotto fatica in modo da sentire la carne pulsare intorno alle ossa, in modo da sapere che era vivo e che il mondo esterno era rigido come gli inverni passati nel manor di famiglia.
Le mani erano posate contro il muro mentre lo sguardo cadeva su un mucchio di scartoffie. Non era un uomo burocratico ma quei documenti erano i nomi, i nomi che avrebbe dovuto seguire, per morte o alleanza quello poi lo decretava in seguito ma erano tanti.
Il fruscio delle coperte distrasse la sua mente dai doveri e gli occhi si spostarono sulla donna che giaceva nel suo letto.
Avrebbe preferito altre situazioni a quella ma era una Black e il legame che provava verso quel nome era di fedeltà e devozione.
Non per la bionda non per il padre o la madre, ma per la prima figlia per cui cuore batteva e bacchetta combatteva.
Bellatrix Black, la fiamma negli occhi di Antonin, la donna persa per colpa di uno stolto fidanzato scelto dalla famiglia.
Le parole della donna rimbombavano nella mente dell'uomo suonando sempre più stravaganti.
I ringraziamenti li avrebbe compresi, narcissa black era sempre stata una donna a modo ligia alle leggi dell'aristocrazia ma chiedere il nome a colui che più di altri era stato presente nella vita animata dei Black!
Devi aver battuto davvero forte la testa Cissy per non riconoscermi a primo sguardo l'uomo privato della camicia precedentemente impregnata di sangue si avvicinò al letto e si posò contro una delle colonne in legno del letto e guardò la bionda.
Antonin Dolohov e non servono scuse è dovere
 
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view post Posted on 21/6/2016, 22:45     +1   -1
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Narcissa Malfoy. - strega.



L'uomo si palesò più chiaramente, dinanzi allo sguardo confuso della bionda. Lo fissava cercando di capire se le sue parole erano uno sfottò oppure lei avrebbe realmente dovuto conoscerlo . Doveva dirsi leggermente intimidita dalla sua presenza imponente. Era a petto nudo, era indubbiamente ...prestante e decisamente virile, la bionda abbassò lo sguardo e bofonchiò " sarebbe il caso che lei si rivestisse, signore " la sua voce non era altezzosa, era solo sinceramente imbarazzata - cosa del tutto fuori personaggio. Cissy Malfoy non era una donna pudica, attaccata alle formalità ma non pudica e dall'imbarazzo facile " Non credo di conoscerla, sir Antonin Dolohov ..." la sua voce era appena un mormorio, la testa faceva realmente male, c'era forse altro che non rammentaa? non vi erano dubbi sul fatto che non rammentava ne il nome di quell'uomo ne tanto meno il suo . Improvvisamente volta da quella considerazione si mise la mano dinanzi alla bocca con espressione addolorata
"sono confusa, non capisco...non so chi sei tu, e sento che dovrei conoscerti e non ricordo cosa è accaduto e non ricordo....." scosse il capo, deliziosa come una bambina che faceva i capricci" tu lo sai, cosa sta accadendo, Antonin?la mia testa fa male e il mio nome non so nemmeno quale sia .." che fosse suo marito quell'uomo? infondo era nel suo letto, lui era seminudo e lei indossava un abito che ben poco lasciava all'immaginazione, a dire il vero e certo non poteva far finta di non aver notato l'anello che Cissy portava al dito..più ci pensava più le veniva il mal di testa !
 
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view post Posted on 22/6/2016, 00:46     +1   -1
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Antonin Dolohov. - strega.



Quella Narcissa non era la Black che conosceva di primo istinto pensò ad una polisucco ma poi ripensando era passato troppo tempo e mentre era svenuta di certo non aveva potuto attingere alla pozione, e perchè mai degli auror avrebbero inseguito una fasulla Malfoy? poi tutto diventava più chiaro ad Antonin quanto più confuso per la donna.
La sua memoria, aveva avuto un forte colpo e forse un incantesimo potente poteva davvero accadere? E sarebbe stato permanente?
Da una parte Antonin era una di quelle persone sadiche che apprezzavano i giochi di ruolo, dall'altra aveva fra le mani la sorella minore di Bellatrix, e qualsiasi mago si sarebbe tenuto alla larga da una situazione simile.
Narcissa Black terza figlia della famiglia black, la più giovane le tue sorelle sono Bellatrix Black in Lestrange e Andromeda Black in tonks .. traditrice del suo sangue. Sei una purosangue di una famiglia conosciuta ed io anche. .. davvero non ricordi niente? in quella situazione Antonin aveva lasciato da parte l'ascia di guerra quello era un tremendo problema e se ne stava rendendo conto.
Narcissa Black non era in una buona posizione in quel momento grazie all'incapacità di suo marito e nelle mani del signore oscuro una donna pulita da ogni ricordo poteva essere facile preda di compiti ostili.
Mi prenderò cura io di te fino a quando non ricorderai ... e nessuno ... dovrà sapere dell'accaduto per cui è meglio che tu rimanga qui questo è il luogo più sicuro al mondo attualmente e per te lo è maggiormente. Eri inseguita da auror c'è una guerra in corso. prese dell'acqua e la porse alla donna.
E non farti imbarazzare mi hai visto con molti meno vestiti di così Cissy
 
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view post Posted on 22/6/2016, 08:16     +1   -1
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Narcissa Malfoy. - strega.



Le informazioni che quell'uomo le stava donando valevano per lei meno di zero, nessuna reminiscenza, nessuno zampillo di memoria, nulla dalle sue parole . " Narcissa, dici . . " mormorò lei cercando di capire se le piaceva questo noe, lei era Narcissa ? . " Non rammento neanche il mio riflesso allo specchio . . il nome non mi dice nulla " mormorò dispiaciuta, ferita.


" purosangue, perchè dalle tue parole sembra importante? aveva addirittura chiamato Aandromeda ...traditrice del suo sangue, avevano così a cuore lo stato di sangue queste persone, perchè mai?.
Con entrambe le mani prese il bicchiere che l'uomo gli porgeva e ne bevvè un sorso, in altri momenti, se Narcissa fosse efettivamente stata quella scaltra donna cresciuta dove nulla era certo probabilmente si sarebbe chiesta se Antonin avesse drogato il bicchiere e avrebbe cercato di individuare un qualche tipo di veleno in quell'acqua ma vi erano delle nette differenze tra questa Narcissa e quell'altra, questa Narcissa si fidava di Antonin, lui l'aveva salvata infondo . . e poi " tu sei mio marito . . ? " domandò lei inarcando un sopracciglio ed osservandolo con l'espressione chiara di chi sa, o aveva dedotto dalle sue parole e dalle circostanze.



 
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