Incontro tra due serpi

'Pureblood

-Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano.

AstoriaGreengrass

Student, 16, Slytherin

Draco mi ringraziò per il favore che avevo accettato di fargli e, per la prima volta da quando avevamo iniziato a parlare, sembrò calmo e rilassato.
Non potei fare a meno di chiedermi per l'ennesima volta a cosa gli servisse quella spilla.
Perchè averla era così importante?
Sorrisi ironica nel vedere quel sorriso birichino che aveva affascinato così tante ragazze prima di me.
Se devo essere sincera, ho accettato di incontrarti per curiosità. Non ci siamo praticamente parlati per sei anni, perciò non riuscivo ad immaginare cosa volessi da me, risposi schietta rivolgendogli un'occhiata divertita prima di accomodarmi sul divano del salotto.
Si, grazie, risposi cortese.
Ed io posso consigliarti di mangiare qualcosa? Sembri sul punto di svenire, aggiunsi osservandolo pensierosa.
Non avevo dimenticato il capogiro di poco prima.
Sei dimagrito molto in questi mesi, aggiunsi continuando ad osservarlo.
Era sempre stato magro, ma ultimamente lo era ancora di più e quegli abiti neri che amava tanto indossare contribuivano a farlo sembrare ancora più magro.
Cosa gli stava succedendo?

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AstoriaGreengrass

Student, 16, Slytherin

Osservai il bel ragazzo biondo davanti a me con aria divertita e sorpresa nel sentire le sue parole.
Davvero?, domandai retoricamente continuando a fissarlo con aria divertita.
Non credevo che ti dispiacesse non avermi parlato per tutto questo tempo. Pensavo che mi considerassi semplicemente la sorellina di Daphne, aggiunsi divertendomi a provocarlo in maniera scherzosa.
Tuttavia dovevo ammettere di essere curiosa, non riuscivo a capire cosa l'avesse portato a cambiare opinione su di me.
Mi vedeva sotto una luce diversa soltanto perchè avevo accettato di fargli quel favore?
Non sapevo a cosa fosse dovuto quel nuovo atteggiamento, ma dovevo ammettere che non ne ero dispiaciuta.
Mi ero resa conto che parlare con lui era stranamente piacevole, andavamo persino d'accordo, forse Malfoy non era così male come credevo.
Accettai l'offerta del ragazzo e mi sedetti sul divano per bere il tè con lui mentre osservavo con curiosità il grazioso cottage nel quale ci trovavamo.
Purtroppo si nota che stai passando un periodo difficile, non ti ho mai visto così magro e pallido, risposi seria chiedendomi se fosse il caso di offrirgli il mio aiuto.
Sapevo che non eravamo amici, ma forse avrei potuto comunque fare qualcosa per lui.
Presi la mia tazza di tè e cominciai a sorseggiare il delizioso liquido ambrato per poi posarla qualche secondo dopo, mi sfuggì una risatina alla domanda scherzosa di Malfoy.
Si, sei una meravigliosa padrona di casa. Io direi che fai addirittura concorrenza a tua madre, risposi ridacchiando.
A proposito, di chi è questo cottage?, domandai curiosa mentre mi guardavo intorno.

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Aggrottai le sopracciglia mentre cercavo di interpretare in modo corretto le parole di Malfoy.
Dovevo ringraziarlo o sentirmi offesa per ciò che aveva detto su Daphne.
Non sono una ragazza frivola, anzi ho tanti interessi, e ti assicuro che non è frivola nemmeno Daphne. Questa è solo la facciata che ama mostrare al mondo, sono pochissime le persone che hanno l'onore di conoscere la vera Daphne, risposi in tono deciso guardandolo dritto negli occhi.
Non ero arrabbiata con lui, ma ci tenevo a spiegargli che si sbagliava su di lei. Mia sorella era delle persone a cui tenevo di più al mondo, perciò non avrei mai permesso che qualcuno fraintendesse i suoi comportamenti.
Poco dopo decisi di bere il tè con lui, avevo ancora un pò di tempo prima di tornare a casa ed ero curiosa di conoscerlo meglio.
Evitai di rispondere alle sui parole sui party organizzati dalla madre.
Narcissa Malfoy non era esattamente una donna che ispirava simpatia e sembrava fredda, orgogliosa e altezzosa almeno quanto mia madre.
Avrei avuto ben pochi argomenti di conversazione se ci fossimo trovato allo stesso tea party.
Scoppiai a ridere quando Draco mi rivelò che il cottage era suo.
Ero divertita, ma anche leggermente imbarazzata.
In tal caso devo chiederti scusa. È un pò imbarazzante da dire, ma… ero convinta che questo cottage appartenesse ad una donna visto l'arredamento, spiegai sorridendogli leggermente a disagio mentre prendevo un altro biscotto.
Speravo di non aver fatto una gaffe.
Quindi sei stato tu a scegliere questi mobili?, domandai infine.

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Annuii con aria serena alle parole di Draco. Gli credevo, non avevo il minimo dubbio sul fatto che fosse sincero.
Sapevo perfettamente che non voleva offendere mia sorella e sapevo anche che Daphne dava quell'impressione di se a tutti coloro che non la conoscevano a fondo.
Si, capisco cosa intendi. Mia sorella può sembrare frivola e superficiale, ma ti assicuro che non lo è affatto. Si comporta così per allontanare le persone, per non permettere agli altri di entrare nel suo mondo. È un meccanismo di difesa, risposi scrollando le spalle.
Se l'avesse conosciuta meglio ero certa che avrebbe finito per ricredersi su di lei.
Poco dopo cambiammo totalmente discorso e commentammo l'arredamento del suo cottage.
Scoprii che i mobili erano stati scelti da sua madre.
Quindi non mi sbagliavo, in questa casa c'è effettivamente un tocco femminile, risposi sorridendo divertita per poi annuire.
Non potresti trovarmi più d'accordo. Ho sempre odiato lo stile barocco, fa somigliare le case a dei musei, aggiunsi facendo una smorfia di disapprovazione.
Comunque amo anch'io lo stile country, rende le case molto più accoglienti. Mi piace il caminetto che hai scelto tu, hai buon gusto, dissi facendogli l'occhiolino.
Dai, fammi vedere il resto del cottage, conclusi in tono vivace mentre mi alzavo dal divano.

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Chiesi a Draco di mostrarmi l'arredamento del suo cottage e quest'ultimo accettò di buon grado la mia proposta, anzi a dire il vero ne sembrava persino divertito.
Dovevo ammettere che, considerato che non ci eravamo praticamente parlati per tutti quegli anni, andavamo abbastanza d'accordo. Parlare con lui era facile e tra noi esisteva una buona affinità.
Si, è vero. Questo cottage è abbastanza piccolo, però mi piace. È davvero accogliente, se fossi al posto tuo passerei più tempo possibile qui dentro. Si sta davvero bene e sembra il luogo ideale per pensare, risposi mentre lo seguivo.
Poco tempo dopo Draco mi condusse in una delle stanze degli ospiti. Osservai l'ambiente con curiosità e sorrisi.
Che carina, la adoro!, commentai entusiasta osservando quella deliziosa camera nei toni del bianco e del rosa.
Era veramente deliziosa.
La seconda camera era meno femminile dato che era interamente bianca.
È molto carina anche questa anche se l'altra stanza mi ha rubato il cuore, dissi sorridendo allegramente.
Quella camera sarebbe stata il sogno di qualsiasi ragazza adolescente ed io lo sapevo bene.
Poco dopo mi mostrò anche il bagno e un salottino che osservai con interesse e curiosa.
Mi piace molto, è davvero particolare, commentai in tono di approvazione.
Dopo aver fatto il giro di tutto il cottage, Draco mi condusse nell'ultima stanza. Lo seguii realmente curiosa, non avevo idea di come fossero i suoi gusti ed ero impaziente di scoprire come l'avesse arredata.
Sgranai gli occhi perplessa quando entrai nell'ambiente in questione.
Ovviamente non poteva essere sua.
Quale ragazzo avrebbe scelto una stanza con tutto quel rosa?
Scoppiai a ridere e mi voltai verso Draco.
Tutto questo è molto divertente, adesso però devi mostrarmi la tua vera stanza, dissi senza smettere di ridere.
Pensava davvero che avrei creduto che quella fosse la sua camera da letto?

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Quando Draco mi mostrò il suo cottage espressi tutto il mio entusiasmo, adoravo quegli ambienti così accoglienti e arredati con tanto gusto e al posto suo avrei preso in seria considerazione l'idea di trasferirmi lì in pianta stabile.
Ci puoi contare, se mi capitasse di dormire qui occuperò sicuramente questa camera, risposi ridacchiando allegramente.
Mi piacque ogni stanza, persino quella arredata di rosa che Draco spacciò come sua ma non riuscì ad ingannarmi.
Non avrei mai potuto credere che dormisse in una camera così femminile.
Si, a pensarci bene ti ci vedo… così come ti vedo con un bel pigiama rosa con gli orsacchiotti. Si adatterebbe perfettamente a questa stanza, risposi prendendolo in giro e notando quanto sembrasse sereno e rilassato. Era da tanto che non lo vedevo sorridere così.
Poco dopo Draco mi condusse in soffitta per mostrarmi la sua vera camera così come il grazioso salottino che la precedeva.
Mi guardai attorno con curiosità e rivolsi al ragazzo un sorriso di approvazione quando vidi la sua stanza.
Qui si che ti ci vedo. Questa camera ti rispecchia alla perfezione, commentai È vero, la vista è fantastica, tra l'altro la trovo incredibilmente rilassante. Questo è il posto ideale per riflettere, aggiunsi convinta.

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Astoria Greengrass

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Scoppiai in una risata profondamente divertita quando Draco rispose scherzosamente alla mia battuta dicendo di avere un pigiama con i basilischi.
Bene, in tal caso hai attirato la mia curiosità. Devi assolutamente mostrarmelo, risposi continuando a ridacchiare mentre salivamo nella sua stanza che era bella e accogliente come avevo immaginato.
Sapevo che si stava facendo tardi e che tra poco avrei dovuto andarmene, tuttavia desideravo trascorrere ancora qualche minuto in sua compagnia.
Mi ero resa conto di essermi sbagliata sul suo conto, non era banale e privo di personalità come avevo immaginato, tutt'altro.
Ora devo tornare a casa, ma tornerò tra qualche giorno a portarti la spilla, risposi annuendo.
Comunque anche a me farebbe piacere se ci rivedessimo, ammisi infine.
Draco mi aveva colpito e desideravo conoscerlo meglio.

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