Long quote. - Cosa ti piace dell'amore? Perché credi nell'amore?
Ragazzi ci pensate mai a quanto è bello aver a fianco una persona che ti dia tutto quello che cerchi? Una persona che sconfigga tutte le tue paure, insicurezze e ti faccia sentire a tuo agio. Insomma, persone che cambiano il nostro mondo e lo trasformano in qualcosa di estremamente unico. L'amore è bello perché è puro, sincero e pieno d'emozioni. Ci pensate mai, a quanto è bello vederlo\a che ti porta la colazione a letto la mattina? E' bello unirsi tra le lenzuola sudate e sentire le pelli che si incollano, è meraviglioso quando si è legati da un silenzio, abbracciati stretti stretti.
Godersi il silenzio, tenersi le mani, guardarsi negli occhi e non aver bisogno di altro.
L'amore è quella strana situazione che non riesci a definire. Ti fa stare su per aria, ti rende bello, allegro, insomma il mondo è più bello. Tutto ciò che ci circonda è più bello ai nostri occhi.
Astoria Penelope Greengrass
"Saranno i passi brevi che ti faranno compiere lunghe distanze.
Non avere fretta, passo dopo passo arriverai ovunque".
Aprì gli occhi appena in tempo, scorse il volto ferito del suo amico, del suo pezzo di cuore.
Altair Geller.
Quella nuova politica non aveva risparmiato nessuno, nemmeno lui, scaltro e intelligente, il piccolo uomo che proveniva da una famiglia che aveva tutte le carte in regola per stare nelle prime guardie del Signore Oscuro.
- Altair... - mormorò la giovane Serpeverde, mettendosi a sedere più comodamente, incrociando le caviglie leggermente scoperte dalla lunga gonna nera. Lo osservava, silenziosa, un po' più sollevata nel vedere l'altra metà di sé accanto a lei. Erano sempre vicini, sia ideologicamente che fisicamente.
- Come mai non hai ancora rubato la moto di Hagrid e non sei scappato via da qui? Sono sicura che Liz ne sarebbe contenta! - affermò lei con una certa ironia e un tiepido sorriso. Liz, Elizabeth Geller, la madre di Altair. La donna più strana e divertente che aveva conosciuto nella sua vita. Forse era la Mangiamorte meno classista che ricordasse, nei suoi confronti aveva sempre tenuto un rapporto quasi materno, certo, per quanto la Geller lo potesse essere. Diciamo che aveva avuto l'impressione che la Mangiamorte non disprezzasse il vederla circolare ovunque sin da quando era una birbante con i capelli corti dal sorriso pieno di "finestre".
