Long quote. - Cosa ti piace dell'amore? Perché credi nell'amore?
Ragazzi ci pensate mai a quanto è bello aver a fianco una persona che ti dia tutto quello che cerchi? Una persona che sconfigga tutte le tue paure, insicurezze e ti faccia sentire a tuo agio. Insomma, persone che cambiano il nostro mondo e lo trasformano in qualcosa di estremamente unico. L'amore è bello perché è puro, sincero e pieno d'emozioni. Ci pensate mai, a quanto è bello vederlo\a che ti porta la colazione a letto la mattina? E' bello unirsi tra le lenzuola sudate e sentire le pelli che si incollano, è meraviglioso quando si è legati da un silenzio, abbracciati stretti stretti.
Godersi il silenzio, tenersi le mani, guardarsi negli occhi e non aver bisogno di altro.
L'amore è quella strana situazione che non riesci a definire. Ti fa stare su per aria, ti rende bello, allegro, insomma il mondo è più bello. Tutto ciò che ci circonda è più bello ai nostri occhi.
Astoria Penelope Greengrass
"Saranno i passi brevi che ti faranno compiere lunghe distanze.
Non avere fretta, passo dopo passo arriverai ovunque".
Miss Greengrass.
Quante volte si era sentita chiamare così? Quante volte si era sentita estranea a quel titolo?
Non avrebbe dovuto lamentarsi poi tanto: i suoi genitori le avevano impartito la "giusta" educazione, le avevano fatto frequentare i "giusti" posti, le "giuste" persone. Insomma, era tutto particolarmente giusto, se visto da un'altra prospettiva. Peccato che lei, nel giusto, non si era mai sentita obbedendo ai suoi genitori.
Non sapeva perché, non sapeva per come, sapeva solo che il suo animo ribelle, il suo animo bohémien aveva sempre la meglio. Lei, lei che amava leggere di avventure babbane, dove aspiranti lady si sposavano solo per comodità e scoprivano che il loro vero amore era colui che avevano sempre disprezzato; lei, che pensava ad una famiglia, ma in modo tutto suo; lei, che compiuti i suoi diciassette anni avrebbe dovuto contrarre un fidanzamento, piacente o meno.
“L’uomo è vittima di un ambiente che non tien conto della sua anima.”
"Dannato Bukowski e i suoi pensieri dannatamente veri." sbuffò Astoria a quel pensiero, inutile dire che quell'affermazione era ciò di più vero nella sua situazione. Chiuse il suo libro con un sonoro tonfo, seduta sul prato di quel lago nero più oscuro che mai, poggiò la schiena contro il tronco di un albero, chiuse gli occhi e aspettò. Aspettò di calmarsi, di vedere tutto da una prospettiva diversa, di un fortuito risvolto che le avrebbe sistemato l'esistenza. Di qualsiasi cosa.
