Alternative Magic  { the  world of Hogwarts

una serata come tante altre...

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*°Piper°*
view post Posted on 7/2/2016, 23:50     +1   -1





'pureblood
- Il grande gatzby“La trovai sdraiata sul letto nel suo vestito a fiori bella come una notte di giugno e ubriaca come una scimmia.”
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Elizabeth Geller

34 anni, mangiamorte e insegnante di DCAO


"Se permette, Piton..io mi sento abbastanza adulta e credo di averglielo dimostrato" sfacciata, divertita anche se cruda nelle sue argomentazioni, difficilmente miss Geller teneva a freno un suo pensiero anche se al momento qualcosa stava tenendo a freno ed erano gli insulti per Miss Katherine e la sua linguaccia Lunga.

Ci fu un tonfo sordo che costrinse Elizabeth a voltarsi rapidamente!
La situazione non le fu immediatamente chiara ma quando vide Altias invece stava cominciando a "tornarle".

" Per Merlino!" Elizabeth Geller quasi sobbalzò, era difficile prenderla di sorpresa ed era difficile che lei mostrasse questo tipo di emozione, i sentimenti ti rendono debole e Altias, per quanto avesse dato una scossa al suo cuore, era senza dubbio la prova della "debolezza" del suo cuore, per qualcuno poteva essere chiamata umanità, per lei era pericolo. " Altias Geller, chi ti ha dato il permesso di venire qui...da solo?" Avrebbe dovuto preoccuparsi della ragazza, ma lei l'aveva già dimenticata, era molto più preoccupata per quel piccolo monello che era suo figlio, così follemente preoccupata e arrabbiata che per una frazione di secondo dimenticò anche della presenza di Severus!.In questi anni si era semplicemente preoccupata di non far avere alcun contatto tra i due - ai suoi occhi l'uomo era stato un traditore, aveva tradito tutti, anche il suo signore. . ma aveva dovuto ricredersi su di lui, un altra volta.
" Ci pensi tu alla ragazza? per me potresti anche lasciarla lì ma immagino che il signor preside voglia comportarsi correttamente dinanzi ad uno studente " lo punzecchiò lei . Scavalcò il corpo esanime della ragazza, senza troppi preamboli e afferrò la manina del suo bambino, con delicatezza..era segretamente lieta del sua testardaggine e del suo talento dopotutto!.
"Sarà bene che tu pensi ad una buona spiegazione, ragazzino.." la sua voce era bassa e sottile, Altair doveva aver imparato che questo non era minimamente un buon segno.

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view post Posted on 8/2/2016, 00:13     +1   -1
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Severus Snape

Mangiamorte e preside di Hogwarts


" Si da il caso mi prema che gli insegnanti della mia scuola mantengano un certo decoro" sibilò il preside Severus Piton. Nonostante la situazione, nonostante per molti fosse un assassino spietato il preside Piton teneva al decoro della scuola e teneva che questo si mantenesse in ogni caso, dunque non era davvero lontano dalla realtà. Pronunciò tali parole con un astio ed un fastidio palpabile.Faceva il doppio gioco,si era ..redento ma questo non voleva dire che non odiasse i dannati maleducati. Fece per andarsene, lasciare miss Elizabeth Geller in compagnia di quel soggetto e dedicarsi ai suoi affari, aveva davvero molto da sbrigare. Quando fu distratto da un tonfo sordo, era stato un incantesimo, questo per lui era ovvio...ma chi? Immediatamente non vide nessuno,la visuale era chiaramente bloccata dalle scatole che avevano colpito Katherine e dalla donna in terra - con una seconda occhiata fu subito visibile ai suoi occhi il piccolo Geller. Oh Severus non avrebbe avuto dubbi sulla sua identità anche se Elizabeth non lo avesse chiamato per nome.Si fermò a fissarlo, un sopracciglio inarcato e un espressione assorta, quasi di disgusto ...ma per se stesso. Per questo sentimento per lui non così nuovo seguì una reazione: l'attacco, il tutto venne risvegliato dalla voce di Elizabeth che lo invitava a fare qualcosa." Forse dovrei fare in modo che ti tolgano l'incarico . Non riesci a tenere a bada un ragazzino di undici anni, figuriamoci un intera classe.."
cattivo, mellifluo e davvero antipatico, la sua era una semplice risposta alla sensazione provocata dalla vista di quel moccioso - il moro si precipitò da Katherine, forse precipitare era una parola grossa, camminò con una velocità misurata, si chinò su di lei e dopo aver tirato fuori la bacchetta pronunciò a bassa voce un incantesimo curativo, la ragazza si sarebbe svegliata di lì a pochi istanti, con un gran mal di testa ma senza dubbio avrebbe riacquistato i sensi.

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Humanoid89
view post Posted on 8/2/2016, 15:18     +1   -1





PureBlood
Long quote. - Sarò il vostro incubo peggiore non vi libererete di me tanto facilmente.
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Katherine Wittelsbach

26 Anni, Mangiamorte,
Anche Elisabeth si sentì risentita nelle parole di Piton, ma all'incontrario di me, non gli diedi troppa importanza, ormai le persone usavano la bocca proprio perchè l'avevano, e sarebbe così stato bello se la tenevano chiusa così da non sentire le loro insopportabili voci.
Ad un tratto vidi entrare un bambino, e riconobbi subito che quello era il figlio di occhietti azzurri,
ed ero intenta a farmi i fatti miei quando qualcosa mi colpì da farmi perdere i sensi,ma non prima di aver visto chi fu a colpirmi.
Quando mi ripresi vidi Piton davanti a me probabilmente era lui che mi aveva guarito
Ti ringrazio esclamai solamente,io che ringraziavo? per tutti e demoni dovevo aver sbattuto forte la testa se ero arrivata a quel punto.
Mi rialzai a fatica e rivolsi un occhiata malefica al bambino
è stato lui vero a colpirmi?
domandai a Severus,ma conoscevo già la riposta poichè prima di essere colpita avevo visto ogni sua mossa, e mi sarei vendicata, altrochè se mi sarei vendicata,presi la mia bacchetta e subito lanciai un incantesimo che fece venire le gambe molli al ragazzino.
Mi avvicinai come una furia al ragazzino e a sua madre,prima però guardai Elisabeth
chi la fa l'aspetti, tranquilla dopo lo rimetto in piedi però prima voglio scambiare quattro chiacchiere con lui..
Anche se ero assolutamente crudele,volevo comunque punire il bambino,ma senza esagerare,mi sarebbe piaciuto lanciarli addosso un bel "crucio" ma vedendo che era un bambino volevo risparmiare,cosa che feci capire alla madre, che non gli avrei fatto del male seppur mi aveva lanciato quell'affare in testa, ma l'avei comunque punito con poco,senza essere come mio solito troppo crudele.
Mi avvicinai al bambino inginocchiandomi,dovevo ammettere che assomigliava molto alla madre
guarda guarda chi abbiamo qui il figlio di Elisabeth,sai che avresti potuto uccidere qualcuno ragazzino? hai colpito la persona sbagliata,come vedi sono stata fin troppo buona,avrei potuto lanciarti un crucio sai? ma siccome sei un bambino alle prime armi ti risparmio,però non giocarci troppo con la magia usala quando ne vale la pena, sopratutto stai attento a chi colpisci la prossima volta non potresti essere così fortunato, se trovi uno più crudele potresti anche rimetterci la vita e fossi in te dato che sei un bambino sveglio e astuto a quanto ho visto starei attento,dopo la tua mamma come farà senza di te, ha bisogno di uno che la protegga no? e sei tu il suo ometto...adesso ti farò tornare normale però ricorda ciò che ti ho detto.
rilanciai l'incantesimo e le sue gambe tornarono normali
poi mi alzai e mi diressi al bancone ordinando una burrobirra, cosa diamine mi era preso? perchè la mia cattiveria era per un attimo sparita? era come se per un secondo la bontà che avevo in fondo e dico molto in fondo alla mia anima era venuta fuori, scrollai la testa non mi interessava essere buona perchè mai mi ero addolcita così tanto con un bambino,io ero spietata uccidevo anche se volevo non mi interessava però per un secondo l'avevo messa da parte e tutto ciò mi faceva alquanto strano.
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non sono riuscita a essere cattivisima con il bambino,scusate, ma io amo i bambini e proprio non volevo fargli del male a questo piccoletto XD , così ho fatto mostrare di " cuore" di Kathrine .
 
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view post Posted on 8/2/2016, 19:31     +1   -1
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AltiasYnyr Geller

11 anni, Serpeverde.
Una mira perfetta degna di un mago di prima classe! Era stato un gioco da ragazzi, e d'altronde come non esserlo era dritta sotto quel cumulo di casse, il centro era assicurato! Non mi ero mai preoccupato delle conseguenze, perchè infondo dovevo far caso ai sentimenti altrui quando gli altri non fanno caso ai tuoi? E poi dovevo farla pagare a mia madre per avermi lasciato per l'ennesima volta da solo. Sarei potuto benissimo andare con lei se i suoi impegni era incontrare quei due! Lady snobbish e messere tenebroso! Un, due tre e tutti vennero da me! Lo sguardo di mia madre era davvero un insieme di pensieri, preoccupazione e quella sottile rabbia che me l'avrebbe fatta pagare, e anche molto cara. Messere tenebroso alias quello dall'espressione vitrea di uno spaventa passeri si appropinquò verso la donna stesa a terra, ma non prima di aprire bocca, e per mio gusto anche inutilmente.
Che diritto avreste lei di criticare i metodi di insegnamento di mia madre? Di certo lei non ha figli, non ha la faccia e non sa neanche che vuol dire averne uno da soli! Per cui la prego di tacere se non sa, a meno che a lei non piaccia farfugliare a vuoto! Il mio tono era pacato ma lo sguardo era infuriato. Ero seriamente infuriato nessuno poteva toccarla, men che meno un gradasso che si credeva il re dell'oltretomba!
Il guaio però non era lui, ma lady snobbish che ripresa dal piccolo, e casuale incidente se la prese con me, povero piccolo e innocente ragazzino.
Non fu simpatico il suo gesto, io mica l'avevo fatto apposta, avevo solo sollecitato la caduta, poi la traiettoria era stata dettata dal caso!
Quando si avvicinò con quel fare da mangiamorte alle prime armi ci volle poco per non farmi scoppiare a ridere. Si vedevano come i potenti del mondo, ma c'era sempre qualcuno più potente e cattivo di loro. Zio Dolly!
Mamma mi avrebbe ucciso se avesse saputo che ci avevo parlato, ma mi aveva regalato lui un libro di magia oscura facendomi diventare un vero appassionato! Era il mio piccolo segreto. Be davanti a lui ogni mangiamorte è una barzelletta! Alla fine ci ero cresciuto in mezzo... mamma lo era, quelli che aveva frequentato lo erano.. perchè avrei dovuto avere paura di una che come ripicca usa un incantesimo da dilettanti!
Tremerei se avessi sensibilità alle gambe, davvero!
Gli occhi da finto bambino innocente e il tono accondiscendente, ero un ottimo attore, anche se preferivo far trasparire il sarcasmo. Era ridicolo prendersi una ripicca per così poco !



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view post Posted on 8/2/2016, 21:30     +1   -1





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Elizabeth Geller

34 anni, mangiamorte e insegnante di DCAO

" Può anche farlo, Piton, tuttavia non credo che troverà qualcuno meglio della sottoscritta al momento . ." sibilò la mora sogghignando leziosa, cielo lo avrebbe schiaffeggiato volentieri ma si trattenne, Severus aveva, da sempre, avuto il potere di farla sentire " piccola", impresa in cui mai nessuno era riuscito.

" Più garbato, Altias" lo riprese Elizabeth, non gli piaceva che parlasse in questo modo al preside, per quanto lui se lo meritasse e per quanto lei le si era rivolta in modi molto peggiori e decisamente più volgari.

Elizabeth Geller era una donna a cui non piaceva dare di matto. Amava essere controllata, letale forse ma difficilmente la si sarebbe vista portar scompiglio in un bar se non fosse venuta con l'intenzione di farlo . La mora sgranò gli occhi azzurri, osservando quella strega colpire suo figlio con una fattura. Che modi erano questi, il suo bambino?. L'unico motivo per il quale Elizabeth decise di risparmiarle la vita fu il fatto che non aveva lanciato una fattura particolarmente invasiva sul suo bambino, fu comunque abbastanza per farle estrarre la bacchetta, abbandonare i due, certo che in compagnia di Severus non sarebbe successo nient'altro al suo bambino, e si diresse in direzione della ragazza, con la bacchetta sguaiata. Le si sistemò dietro, la bacchetta puntata sulla sua schiena " Avvicinati un altra volta al mio bambino e giuro che non sarò gentile come quest'oggi" sibilò Elizabeth Geller all'orecchio della mora prima di lanciarle un incantesimo alle spalle che avrebbe fatto finire Katherine sul bancone del locale - Il barista non disse una sola parola, forse non aveva riconosciuto le due donne ma indubbiamente sapeva chi era Severus e cosa aveva fatto all'inizio dell'estate.



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Severus Snape

Mangiamorte e preside di Hogwarts

Quel ragazzino aveva una spiccata intelligenza e un interessante proprietà di linguaggio. Il moro si sarebbe dovuto sentire offeso o ferito dalle sue parole e sarebbe successo se non fosse stato incredibilmente e fermamente certo che allontanarsi da Elizabeth Geller completamente fosse stato per lei la cosa più salutare in assoluto. Il preside non era capace, da anni, di amare nessuno, il suo cuore era morto ed era intrappola in una non vita - a lui era ben chiaro che aveva vissuto questi ultimi sedici anni all'interno di una missione, aveva fatto della sua vita un tributo a Lily Evans, perchè mai far soffrire qualcun altro per queste sue incapacità?.Non disse nulla, in alcun modo.
Severus Piton si limitò a fulminare la mora con lo sguardo, avrebbe aggiunto qualcosa e magari anche inneggiato all'intraprendente maleducazione del ragazzino se Elizabeth Geller non fosse partita in quarta in direzione dell'altra donna.
"Se la sbatteranno ad Azkaban, miss Geller, allora non si potrà dire che sono stato io a licenziarla" ne convenne lasciandola andare, non voleva davvero immischiarsi in zuffe tra ragazzine - non era proprio il tipo. Aveva ancora la bacchetta in pugno, motivo per cui non ci pensò due volte per cancellare gli effetti sulla fattura al bambino. La situazione cominciava a scaldarsi tra le due .Dinanzi a se il professore aveva due scelte: andarsene come se niente fosse o prendere il bambino del quale non aveva neanche voluto sentir parlare per evitargli di assistere a quello spettacolo indegno. Il mangiamorte fece la scelta più " umana": mise la mano sulla spalla di Altias Geller, suo figlio, e con voce pacata disse "usciamo...tua madre ci raggiungerà fuori". Conosceva abbastanza Elizabeth da sapere che non si sarebbe fermata dinanzi a nessuno in quel momento e anche da sapere che se la sarebbe cavata e certo non aveva bisogno del suo supporto. Spinse leggermente il bambino in direzione della porta, invitandolo a proseguire " avanti" ripetè.Quello era l'anno peggiore perchè questi avvenimenti accadessero, tuttavia Severus non riuscì ad evitarlo e ad ignorare il piccolo Altias completamente .



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view post Posted on 8/2/2016, 23:28     +1   -1
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AltiasYnyr Geller

11 anni, Serpeverde.
Era il mio esempio di vita, la mia persona. Era l'unica cosa che avevo, mia madre, l'unica persona che fosse al mio fianco, e non accettavo che le si parlasse in malo modo!
I miei occhi seguirono la sua figura, la scintilla nei suoi occhi lasciava presagire niente di buono! La mano era sulla bacchetta e quando fu dietro le spalle dell'altra donna la sua voce si fece maligna e vendicativa.
L'uomo si avvicinò a me e con un movimento delicato del polso fece tornare le mie gambe normali. L'odore che si sentiva nell'aria era quello di rissa. Mamma non era rissosa, era sempre calma, ponderata e tranquilla. Quella tranquillità che aveva un non so che di crudele. quegli occhi di ghiaccio che ti guardano fino a quando non cedi a lei. Per questo il mio sguardo era preoccupato verso di lei, quando sentii una mano sulla spalla. Era un tocco forte, deciso, un tocco mai provato, al contrario della delicatezza di mia madre, quelle mani ruvide e mascoline mi fecero sussultare. Una sensazione strada, quasi come un ricordo nascosto nel più profondo subconscio umano, il ricordo di ciò che può esser definito, amore paterno. Peccato che io non avessi idea di cosa significasse, così scossi la testa e alzai lo sguardo verso l'uomo che in quel momento mi sembrava quasi irraggiungibile da quanto era alto.
Ma... ma .. nella mia testa frullavano migliaia di motivazioni per scrollare le spalle e correre verso mamma per aiutarla contro quella spocchiosa!
Ma niente, nessuna parola riuscii a pronunciare e continuando a poggiare la schiena contro la mano dell'uomo mi lasciai spingere via.
Non volevo staccarmi da quella sensazione, aggrapparmi a qualsiasi cosa potesse darmi un senso di completo, diventava per me come una droga.
Lei chi è ... non è come gli altri. Siete troppo posato per essere uno di quei rozzi pretendenti e non avete lo stesso sguardo. E poi mamma vi guarda con occhi diversi. Per cui .. lei chi è ? Gli occhi celesti come quelli di mamma si concentrarono nelle iridi dell'uomo e rimasero fermi in attesa di quella voce bassa e virile.



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view post Posted on 9/2/2016, 00:03     +1   -1
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Severus Snape

Mangiamorte e preside di Hogwarts

Era calata la sera, la temperatura erano più fresche e Nocturn Alley era se possibile divenuta ancor più spaventosa. Severus Piton era solo un passo indietro al bambino,la mano destra ancora appoggiata sulla sua spalla, lo guidava lungo lo stretto vicolo che avrebbe portato i due verso le più tranquille strade di Diagon Alley che già si potevano intravedere. Elizabeth non era una sciocca, l'uomo confidava che avrebbe guardato un pò più in la del suo naso.Altias Geller non sembrava per nulla intimidito, anzi se possibile quello intimidito era Severus, non così abituato al rapporto umano e nemmeno pronto all'idea di fare una chiacchierata con quello che indubbiamente era suo figlio. "Pretendenti?Io no, assolutamente" aveva capito bene come ragionava quella peste si sarebbe indisposto per questo commento ma poco male, il preside piuttosto sogghignò al pensiero, Altias aveva un carattere difficile, intelligente ma difficile." Io sono . . " Elizabeth in alcun modo gli aveva parlato di lui, Severus lo sapeva e la ringraziò mentalmente per questo,anche se era certo che di lì a poco le cose sarebbero cambiate ." E ce ne sono molti, di pretendenti intendo?" domandò il preside cercando di non apparire troppo sospetto. Non amava Elizabeth, non poteva farlo ma la donna era adesso una delle persone più vicine a Piton, lo era sempre stata anche se l'unica buona azione fatta dall'uomo nei confronti della mangiamorte, era stata quella di decidere di non vederla mai più .

"Io sono Severus Piton, preside di Hogwarts" si presentò formalmente, la sua voce era come sempre a dir poco bassa e profonda, spauracchio per gli studenti di Hogwarts quando Silente era preside e vero incubo adesso . "Io e tua madre frequentavamo la scuola nello stesso periodo." Concluse lì il discorso mentre finalmente entravano nelle strade più frequentate di Diagon Alley anche se adesso di ben frequentato c'era ben poco . Gran parte dei negozi erano chiusi, transennati per paura di far la fine di Olivander, solo i Weasley resistevano, imperterriti .

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view post Posted on 9/2/2016, 14:23     +1   -1
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AltiasYnyr Geller

11 anni, Serpeverde.
Mi portó fino alle strade sicure di Diagon Alley e ci fermammo ad un bivio per aspettare mia madre. Gli avevo fatto delle precise domande e a nessuna aveva risposto. Almeno non come volevo io. Mi incuriosí il suo interesse su quanti spasimanti avesse mia madre.
tanti ... Ma non mi piacciono... A loro non interessa niente di mia madre.. E men che meno di me ! Sono sporchi e volgari... Ma tanto mamma non li vuole .. Lei cerca qualcuno di preciso.
Era vero mia madre raramente dava più di tanta retta ad un mago che si faceva avanti. A volte alcuni le piacevano poi scoprivano che c'ero io e si tiravano indietro.. Forse era colpa mia.
[color=green] A lei non piace mia madre? Perché ? [\color]
Era una domanda mirata volevo sapere a quale punto di conoscenza erano. Si parlavano con un leggero tono astioso ma non era vero, era come un teatrino accordato fra loro due ed io non capivo perché !
Poi mi disse che era il preside di Hogwarts io sarei andato al mio primo anno da lì a poco, e mamma sarebbe stata una docente.
[color=green] Io ho undici anni devo ancora essere smistato... Ma tanto so dove andrò c'è l'ho nel sangue [\color]
Sarei stato un serpeverde come mia madre e l'avrei resa orgogliosa di me.. Per una volta almeno. Ero stanco di essere solo la causa dei suoi problemi volevo fare qualcosa di concreto per farle vedere che valevo. Ero troppo piccolo per essere un mangiamorte e starle affianco nelle sue missioni ma potevo diventare il migliore. Era esattamente quello il mio piano, sarei stato il più forte, il più intelligente, il più veloce sarei stato un mago provetto !
[color=green] Sarò il suo migliore studente... Non mi interessa la gloria del primo posto.. Ma tutto uno dopo l'altro li farò cadere .. Così silenziosamente che non se ne accorgeranno neanche [\color] un piano alquanto articolato per un ragazzino ma io ero diverso, avevo quel desiderio di conoscenza che nessun altro poteva avere alla mia età.




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view post Posted on 9/2/2016, 20:42     +1   -1
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Severus Snape

Mangiamorte e preside di Hogwarts

Quanto ci avrebbe messo?Non ne era certo, minimamente, ma sperava che non si dilungasse molto, quella donna poteva essere estremamente aggressiva, sopratutto in certi casi. Era stata " addestrata a questo", aveva vissuto un adolescenza piuttosto dura, forgiata dalle punizioni che suo padre infliggeva su di lei per tirare su " la strega perfetta" ed era cresciuta, ma era ben lontano dall'essere perfetta ed era questa sua imperfezione ad aver interessato Severus in passato ." Non dovresti pensare alla vita sentimentale di tua madre" se mai potesse averne una, l'aveva vista utilizzare il suo appeal in molti modi ma mai con il fine di costruire qualcosa, con nessuno ....tranne che con lui e il buon Severus aveva semplicemente rifiutato.Era un bambino diretto il piccolo Altias Geller, non esitò a fargli domande a cui un bambino di 11 anni non avrebbe dovuto neanche pensare.
Non potè davvero non rispondergli, a tale coraggio era necessario rispondere.
"Tua madre? Sai Altias, non sono un uomo che va d'accordo con le persone, con nessuno in particolare.." non era un uomo a cui piaceva socializzare, con nessuno - totalmente dedicato alla sua missione.Però gli pareva facile parlare con quel piccolo uomo, certo di essere accolto nella casa Serpeverde e totalmente dedicato, anche lui aveva una missione, glie lo si leggeva negli occhi. " Penso che dovresti più che altro dedicarti a rimanere vivo, quest'anno sarà difficile" queto era un consiglio, da parte di un uomo che di solito dava ordini, il consiglio di un assassino, come molti lo vedevano, ma era un consiglio sincero e totalmente dedicato. Poco più avanti si potevano vedere uomini in nero smaterializzarsi ( accompagnati da fumi altrettanto neri) lungo la stessa strada ! entrarono in un negozio e fecero uscire gli occupanti di gran corsa, Diagon Alley viveva nel terrore ma Severus non si scompose, minimamente.

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view post Posted on 10/2/2016, 12:04     +1   -1
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AltiasYnyr Geller

11 anni, Serpeverde.
Ero l'uomo di casa, ero piccolo sí però ero l'unico maschio di casa ed era mio compito prendermi cura di mamma. Per cui visto che i suoi pretendenti erano solo degli sporchi e luridi indegni, preoccuparmi della vita sentimentale di mamma era il minimo. Anche se in effetti non aveva mai ceduto a nessuna avance se non per fini superiori.
Come facevo a saperlo? I muri sono sottili le discussioni si sentivano benissimo da una stanza all'altra. Perché dovevano essere tutti rozzi? Non potevano essere come .. Beh magari come il preside.
Se si avvicinano le persone sbagliate ho diritto di dire la mia ci vivo io con lei niente di più vero alla fine!
Ascoltai la sua scusa, e non me fui certo. Aveva l'espressione di un uomo diverso da quello che si mostravano. Gli occhi sono la porta dell'anima, non avevo ancora capito cosa volesse dire ma mi sembrava una cosa sensata.
lei non ha la faccia di uno che non ha mai provato .. Solo la faccia di chi ha rinunciato ma non è bello stare soli sa.. Non serve per forza sentimento si può stare anche per ... Compagnia per non avere il silenzio che incombe sulle spalle alzai le spalle e misi le mani in tasca. Io vedevo mia madre, non era felice a stare da sola e ogni tanto quando i pretendenti si ritiravano mi dispiacevo per lei.
Alzai lo sguardo alla sua ultima affermazione e sorrisi pronto alla sfida.
non ho paura.. Io sopravviverò e senza l'aiuto di nessuno nei miei occhi c'era la sicurezza di un guerriero io sarei stato il migliore !




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Severus Snape

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Era certo che di li a poco avrebbe pronunciato qualcosa di cui si sarebbe pentito molto presto, non tardò ad arrivare. Lui per anni aveva spinto, anche se moderatamente, Elizabeth lontano da quella fazione, non poteva esporsi molto, ne andava della sua copertura - ma più di una volta l'aveva chiamata inadatta, anche se lei era tutto fuorchè tale, per formazione e talento .
" Forse dovresti parlarne con tua madre, la spingerebbe ad avere una vita diversa da questa " Severus stava realmente cercando di capire qualcosa da quel bambino, qualcosa della sua vita, si ritrovò incredibilmente interessato a tutto ciò che gli riguardava nonostante il fortissimo desiderio di scappare!.
Il moro cominciò a sperare che di li a poco Elizabeth spuntasse fuori dal vicolo, molto rapidamente... quel ragazzino aveva il potere di farlo sentire scomodo - "Stai iniziando un discorso che non ti compete, ragazzino . Ma sopratutto .. perchè vuoi che mi piaccia la tua mamma? lei troverebbe questa idea davvero molto sciocca...e forse anche io " ne convenne arricciando le labbra in un sorrisetto del tutto ironico.
" Non hai paura .." sottolineò Severus Snape.Trovava quel ragazzino estremamente non erano le sue affermazioni ma poteva vedere negli occhi di quel bambino un esperienza così poco adatta lui, era simile a Severus in molte cose e non sapeva proprio come considerare questa sensazione
" Sbagli, bisogna sempre avere paura . . gli sciocchi sono temerari!" sibilò il preside con tranquillità ma con un certo disappunto. Gli sembrava di parlare con un bambino troppo cresciuto!.


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Miss Elizabeth Geller risalì il vicolo che l'avrebbe portata nella zona" relativamente tranquilla" del paesino: Diagon Alley. Bella come un fiore, procedeva con fare piuttosto baldanzoso e sfacciato che uno yankee avrebbe semplicemente chiamato" camminare" .
Era piuttosto felice dell'esito dello" scontro" - lei era infinitamente più esperta di Katherine, infinitamente più pronta e preparata a questo tipo di cose - talmente preparata che non sembrava far caso minimamente alla maledizione che sembrava aver colpito il suo avambraccio destro, quello già "segnato" da una cicatrice provata durante uno scontro con suo padre, Inutile dire che Katherine non avrebbe potuto raccontare a nessuno, per un bel po di tempo l'accaduto e certo si sarebbe alzata con un gran mal di testa! . L'avambraccio era quasi totalmente annerito, sembrava raggrinzito ma non se ne curava. Si fermò a una decina di passi dai due, si sentì a disagio dinanzi alla visione di quelli che erano in un certo senso gli uomini della sua vita, era tremendamente doloroso e al contempo dolce quella visione, era qualcosa che non si sarebbe ripetuto, Elizabeth si era in un certo senso arresa a questa realtà, abbassò gli occhi dondolandosi sui piedi per qualche istante, come una ragazzina, dovette prender coraggio per avvicinarsi ai due e parlare " Piton, ti lascio dieci minuti con il mio bambino e già ti stai adoperando per plagiarmelo?" domandò la bella Elizabeth abbozzandoun sorrisetto divertito, afferrando, delicatamente e con la mano sana, quella del suo piccolo Altias.
" Va tutto bene, Altias?" domandò con il fare più materno che possedeva, era una buona mamma nonostante tutto, nonostante nessuno le avesse insegnato come essere madre ne tanto meno gentile o amorevole, lei amava Altias più della sua stessa vita
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view post Posted on 10/2/2016, 22:59     +1   -1
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Se non sai cosa desiderare, desidera il vuoto, almeno se ti ci perdi sai di non aver trovato la cosa sbagliata.
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AltiasYnyr Geller

11 anni, Serpeverde.
Arricciai il naso e guardai serio l'uomo post davanti a me. Parlarne ? Non se ne parlava. Era la sua missione era dedita ad essa ed io non potevo dirle niente. Mi aveva insegnato gli ideali a cui teneva e sapevo quanto per lei fosse importante.
Fu fastidioso quando insinuò che io volessi accoppiarlo con mia madre.
Non ho mai detto di volerla insieme a mia madre. Non sono d'accordo che lei abbia qualcuno ... Lei ha me! ... Però .. Sono io che avrei avuto bisogno di qualcuno. Lei è mia madre .. Ma non è come un padre. Io le voglio bene ma mi manca ... Non ho mai detto che volevo avere un padre. Non sono così egoista da costringere qualcuno a starmi affianco contro la sua volontà .. Ma almeno saperne il volto .. Per sapere se assomiglio a qualcuno... Qualsiasi andrebbe bene era un mio punto debole. Amavo la mia mamma ma questo non riuscire a identificarmi. Non ero la sua copia avevo i suoi occhi .. Ma il resto di chi era?
Questo mostrava il mio punto più debole ed era sbagliato !
non ho mai detto di non aver paura... Io ho paura ma questo non vuol dire che io debba rinunciare a diventare qualcosa di grande. Voglio poter essere l'uomo di cui mia madre possa andare fiera ... È l'unica cosa a cui mi aggrappo. stringendo i pugni sentii poi una voce a cui tenevo, una voce che mi aveva cullato da piccolo e incoraggiato ogni giorno.
Mi voltai e la mia espressione rimase fissa sul braccio di mia madre. Si era fatta male ed era stato pe colpa mia, non era grave lo sapevo ma era stata lo stesso colpa mia. Se non avessi istigato quella strega lei non sarebbe stata obbligata a reagire. Tenni lo sguardo fisso e strinsi la mano a mia madre.
tutto bene mamma



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view post Posted on 10/2/2016, 23:18     +1   -1
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Severus Snape

Mangiamorte e preside di Hogwarts


Severus purtroppo non poteva capire il turbamento del ragazzo. Aveva conosciuto suo padre e non si sentiva in colpa a pensare che avrebbe preferito non conoscerlo - avere solo una madre sarebbe stato sicuramente meno miserabile. " Potrebbe essere una delusione, te ne rendi conto?" domandò il preside rendendosi conto che si stava realmente interessando..." scoprendosi in un certo senso". Non commentò oltre, voltandosi agli occhi del giovane fino all'arrivo di Elizabeth.


Dunque, Severus, ora puoi andare, non è così?Lei è arrivata finalmente. Sembra tranquilla ed è bella come sempre, bella e letale. L'uomo la fissò avvicinarsi, baldanzosa e sicura di se, gli si rivolse sprezzante ma non arrabbiata, lei non lo odiava nonostante ne avesse tutto il diritto. "Dammi il braccio" Perchè domandare?ben conosceva Elizabeth e la sua predisposizione a fare l'esatto contrario di quello che le si diceva, dunque allungò la mano destra e prese il braccio della donna, esaminando con cura la ferita, la mano sinistra, ferma appena sotto il polso " Recati ad Hogwarts, puoi portare il ragazzo con te .." la sua voce era come sempre profonda e priva di ogni tipo di nota carezzevole nonostante l'evidenza che lo spingeva ad agire in quel modo: si stava preoccupando per la donna " Ti farò recapitare il necessario per curare la ferita" stiamo diventando sentimentali, Severus? Cosa lo spingeva ad agire in quel modo? semplice carità umana oppure aveva un cuore?.Lasciò andare la presa sulla donna e si fece indietro intenzionato a congedarsi.



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